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La Vera Clavicola del Re Salomone

(Grimorium Verum. Italian. 1868 edition)

This text is ultimately based on the Key of Solomon, but the methods are greatly simplified, and sinister elements added. The drawings are poorly executed, and have been redone slightly for readability (in particular the seal of Frutimièe).

This digital edition by Joseph H. Peterson, Copyright © 2006. All rights reserved. If you find this document and others in the archives useful, please do not copy except for private use.

  Location: London, British Library
  Catalogue: 8630.a.56.(8.)
  Author:    (pseudo-)Solomon.
  Added name: Bestetti, G.
  Title:     La Vera Clavicola del Re Salomone, tesoro delle scienze occulte, 
     con molti altri segreti e principalmente la Cabala della Farfalla verde. 
     Tradotte ... da Bestetti.
  Alternate title:  Grimoirium Verum (Italian).
  Publisher/year:   Milano, 1868
  Physical descr.   16o
  Pages:     128











LA VERA CLAVICOLA
DEL RE SALOMONE

TESORO DELLE SCIENZE OCCULTE

Solomon
MILANO
PRESSO L'AGENZIA EUROPEA
 
[2 blank pages]

[2]
Tavola 1.
Solomon
SALOMONE
spiega come e quando si deve fare uso
delle sue Clavicole.


[3]





LA VERA CLAVICOLA
DEL
RE SALOMONE
TESORO DELLE SCIENZE OCCULTE
CON MOLTI ALTRI SEGRETI
E PRINCIPALMENTE
LA CABALA DELLE FARFALLA VERDE
Tradotte dalla lingua Straniera alla lingua Italiana

DA BESTETTI

***

MILANO
A SPESE DELL' EDITORE
1868


[4]



Proprietà letteraria dell'Editore.






Milano, Tip. Aut.-Edit.



[5]

PREAMBOLO


Ricordati, o figlio Roboamo, che allorquando io, Salomone, ricevei da Dio la saggezza, e la conoscienza di tutte le cose, allora rispose Roboamo, d' onde vieni che io non ho lo stesso merito di Salomone mio padre, che ebbe la scienza di tutte le cose create, dall' angelo di Dio, Salomone rispose: ascolta la mia voce, figlio mio, che sentirai delle belle cose; una notte nel coricarmi, mormorando il Santo nome di Dio, domandava l' ineffibile conoscenza di tutte le cose; in allora l'angelo di Dio mi è apparso e mi disse: Salomone la tua preghiera non fu vana al cospetto di Dio, molto più che non domandavi, [-6-] a vivere molti anni, nè molte ricchezze, nè la rovina dei tuoi nemici, ma l' intelligenza di fare un buon giudizio, e per questo il Signore ti ha dato un cuor saggio, e molta intelligenza, che nessuno non ne ha mai avuto, e non ne avrà uguale dopo di te.

Conservando queste parole, e vedendo che io aveva tutte le scienze e conoscenze di tutte le creature e cose celesti, di modochè io conosco che tutte le scienze sono vane, e come non c' è alcun arte perfetta e costante, ho composto quest' opera, intitolata la Clavicola, nella quale io ho nascosti, e racchiusi tutti i segreti dell' arte magica, senza la quale non si può acquistare nè ottenere alcune di essi. Io ho descritta questa Clavicola per mezzo di cui si apriranno i tesori della scienza e dell' intelligenza dell' arte magica. [-7-]

Vedi dunque, figlio mio, e profitta dell'opera mia e fa che tutte le cose siano preparate come si deve. È perciò figlio mio, ch'io ti raccomando per la benedizione che tu attendi da me che ti faccia fare una cassetta d' ebano nella quale metterai la mia Clavicola, ed allorquando io passerò da questa vita all' altra, tu la farai mettere nel mio sepolcro, affinchè non possa giammai cadere nelle mani dell'iniquità, ciò venne eseguito come Salomone aveva ordinato. Finalmente dopo di essere stato lungo tempo sepolto, alcuni filosofi di Babilonia, fecero restaurare il Sepolcro per abbellirlo, e nel perforarlo fu rinvenuta questa cassetta, che fu presa ed aperta dai filosofi; ma nessuno di loro poteva comprendere alcuna cosa in occasione della sua oscurità, ad eccezione d'uno fra di essi, chiamato Jroë Greco [-8-] che si mise a pregare, e dimandare a Dio colle lagrime agli occhi, che gli accordasse la grazia di arrivare a questa scienza, affinchè col favore della sua assistenza, fosse degno di conoscere questa scienza e i segreti di questa Clavicola.

All' istante l' Angelo del Signore gli apparve, e gli disse. Non ti meravigliare se i segreti di Salomone sono così nascosti, poichè il Signore ha voluto che questa scienza non cadesse mai nelle mani dell' inquità, e dell' impurità, così promettimi di non rivelare giammai ad alcuna creatura vivente ciò che io ti mostrerò, altrimenti i segreti saranno profanati, e non avranno alcun effetto.

Ciò che Jroë promise, e tosto l' Angelo di Dio disparve, dicendogli: "Va e leggi la Clavicola, le parole che erano oscure ti saranno rivelate [-9-] e manifestate" Jroë fu sorpreso di gioja, scorgendo che era l' Angelo del Signore quindi rivedendo l' opera la trovò sì cambiata, che facilmente avrebbe potuto essere conosciuta da tutti, e come Jroë previde che quest' opera avrebbe potuto cadere nelle mani degli iniqui e degli ignorante, disse: "io scongiuro tutti quelli nelle mani dei quali cadranno questi segreti, per la potenza di Dio e per la sua sapienza che questo tesoro non cada mai nelle mani degl' iniqui, e non si manifesti a chi non è saggio e non ha timor di Dio.

Jroë racchiuse la Clavicola nella cassetta d' ebano. Le parole di quella Clavicola sono tali e quali si trovano descritte in questo libro.

Questo arcano di scienza fu vilipeso per secoli dai dispotici e grandi della terra Italiana, lo scopo dei [-10-] quali era di tenere i popoli nell'ignoranza, comechè nati e cresciuti essi stessi nel bigottismo superstizioso e nelle erronee credenze non avidi d'investigare il vero. Ora però l'epoca è venuta nella quale le nebbie dell' ignoranza abbiano ad essere diradate per far luogo alla luce della verità, da lungo tempo sospirata in cui è dato all' uomo la libertà di studiare e conoscere il fondamento di questa scienza veramente divina, perchè rivelata dall' Angelo di Dio, detta altrimenti occulta.

Nutro viva fiducia e faccio voti pel bene dell' umanità che la stessa abbia da essere accuratamente studiata dai dotti e che questa nostra Italia possa contare delle persone versate nelle scienze occulte come le altre nazioni.

NOTA DELL' EDITORE.


[-11-]
LA VERA CLAVICOLA
DEL
RE SALOMONE

Qui comincia il Sanctum Regum

dice il Re degli Spiriti o la Clavicola di Salomone, sapiente, negromante, ossia Rabino Ebreo, nella prima parte si contengono diverse disposizioni dei caratteri coi quali s'invocano le potenze, gli spiriti, o per meglio dire i diavoli, per fargli venire, quando vi pare e piace, chiascheduno secondo la loro potenza, e per costringerli ad accordare tutto quello che gli si dimanda, senza essere giammai molestati in modo alcuno, purchè d'essi pure dal canto loro siano contenti, perchè [-12-] questa sorte di creature non danno niente per niente.

Si troverà ancora nella prima parte i mezzi di rimandare questi spiriti, sia aerei, terrestri, marini, che infernali, come si vedrà e si potrà rimarcare coi mezzi che saranno insegnati.

Nella seconda parte s'insegnano i segreti naturali e sopranaturali, che si operano, per la potenza dei demoni, si troverà anche la maniera di servirsene, il tutto senza inganno.

Nella terza parte si troverà la chiave dell'opera col metodo di servirsene; ma avanti di entrare in materia, il fa d' uopo che vi istruisca dei caratteri seguenti.

QUI COMINCIA LA CHIAVE DELL'OPERA.

Vi sono tre potenze, che sono Lucifer, Belsebuth, Astaroth, desegnerai te stesso, o farai desegnare i caratteri rappresentati nelle tavola prima qui contro, Videas [-13-] et facies, crede mihi, nihil prae termittendum est, vedete ed agite credetemi tutto, e di conseguenza non bisogna dimenticare niente.

Il fa duopo che tu porti i detti caratteri sopra di te, se sei maschio nella tasca dritta, qui scribendus est proprio tuo sanguine, o quello di una tartaruga di mare, ai due angoli d'innalto si metterà la prima lettera del tuo nome, ai due angoli di basso le prime lettere del nome di battesimo, se tu trovi più a proposito, inciderai queste lettere sopra un smeraldo, od un rubino, poichè l'uno e l'altro sono di gran simpatia agli spiriti, particulariter cum solaribus qui sunt sapientissimi et per familiares etiam atque etiam meliores aliis.

Se tu sei femmina le porterai dalla parte sinistra, entro le mammelle, come un reliquario, ed osservando continuamente tanto un sesso che l'altro di scrivere o fare iscrivere i detti caratteri, [-14-] in giorni ed ore di Marte, fac obedias spiritibus, qui tibi obedient.

Il preludio è spiegato, e si danno nel capitolo le spiegazioni degli spiriti che è necessariissimo d'esser letto, e ben notato, per avere l'intelligenza di quest'opera divina. Gli spiriti che sono potenti ed esaltati, servono i loro confidenti ed intimi amici, per il patto fatto, o da farsi col mezzo di certi caratteri alla volontà di Singambuth, o del suo segretario, Caveas lector vel operator, ne tales spiritus te in promptu accipiant.

Rabidanadas, del quale si dirà l'intelligenza e la perfetta conoscenza per chiamarlo, scongiurarlo e costringerlo, come si vedrà nella chiave, in seguito vi si dirà in qual maniera si devono fare i patti cogli spiriti che verranno ai caratteri e termeramenti di colui che vuole invocarli, si conosceranno difficilmente perchè sic volo, sic jubeo, sic pro ratione voluntas, le cose oscure e difficili, [-15-] sarebbero troppo chiare se fossero spiegate, je ne dit pas pour moi, sed etiam per subjectus, quia illud spectat rabidinadap il est, faciendum est jussu illias.

Dopo che avrai offerto dell'incenso fino e nafiato, "col proprio tuo cuore, sanguine," o con quello di un capretto maschio, "cum invocatione spiritum orientalium" nel suo luogo, "ut illud sit hoc in opere inclusum minimo clarum in doctis," ed è certo, se tu vuoi prendere un poco di pena ed accortezza, "hoc in promptis apperebit," vi sono che due sorta di patti, il tacito e la parente.

Si conoscerà l'uno e l'altro, per poco che si voglia fare attenzione alla mia piccola opera, sappi nondimeno che vi sono diverse sorta di spiriti. Gli uni ingaggiano, e gli altri non ingaggiano, "sive minime," quelli che ingaggiano sono quelli allorquando tu dai allo spirito [-16-] col quale fai patto qualche cosa del tuo proprio; che acciò bisogna stare in guardia, "quia amicus fiet capitalis, fiet inimicus," a riguardo poi degli spiriti, gli uni sono superiori, e gli altri inferiori, "Titulus superiores sunt, Lucifero, Beelsebuth, Astaroth. Imperator principit come tres spiritus omnia possunt." Li inferiori di Lucifero "sunt incolae Europae et Asiae qui obediunt Beelzebuth habitant Affricum, qui capiunt leges," Astaroth, abita l'America in dove ciascheduno di essi ne hanno due che comandano ai loro soggetti in tutto ciò che l'imperatore ha risoluto e deliberato di fare in tutto il mondo, "et viceversa jubent quae sunt facienda".

Gli spiriti non compariscono sempre sotto le stesse sembianze, e non è che allorquando essi si sono sciolti delle materie segrete, "ab omnia materia," e per questo il fa d'uopo ch'essi imprestano un corpo per comparirci, e possono [-17-] prendere la forma e figura che loro pare e piace.

"Caveas tamen ne' parescant" Lucifero comparisce "sub forma et figura pulcherrima pueri, quando irastur rubicandus apparet," nondimeno non c'è niente di mostruoso nella sua figura.

Beelzebuth comparve alcune volte sotto sembianze paurose, come anche in forma d'un vitello mostruoso, ovvero d'un caprone a lunga coda, "et tamen saepissime apparet sub figura, muscae" d'un' estrema grossezza e grandezza, "quando, irascitur vomit flumidas, et hurle sicut lupus. Astaroth apparet, colore nigro et candido sub figura umana saepissime et aliquando sub figura asini".

Vedete que appresso i tre caratteri di Lucifero al disotto del suo cerchio, o pentacolo alla tavola seconda, pag. 22 quelli che seguono sono quelli di Beelsebuth, situati sotto del loro proprio cerchio, ed allorquando vorrai invocarli.

[-18-]

Il fa d'uopo chiamarli coi loro caratteri marcati da essi stessi: e quando vuoi ottenere ed avere qualche cosa da essi, si invocheranno col metodo che verrà indicato nella terza parte, "Aliter, frustra, laborares." Discendiamo agli inferiori. Gli due inferiori di Lucifero, "Put Satanachia, et Agalierep" quelli di Beelsebuth sono, Tarchimach e Fleruty, i due di Astaroth, sono Sagathana, Nesbiros, vi sono ancora altri demoni che sono sotto il duce Syrach. Ve ne sono altri diciotto, i loro nomi sono tali:

Bechard 1. Frimost 2. Klepoth 3. Khil 4. Merfilde 5. Clistheret 6. Silcharde 7. Segal 8. Hicpacth. 9. Humots 10. Frucissière 11. Guland 12. Surgat 13. Morail 14. Frutimière 15. Claunech 16. Musifin 17. Huictugaras 18. Vedete i loro caratteri nelle tavole 5, 6, 7, 8, 9. Qui appresso alle pagina 27

Vi sono ancora altri demoni, ma essendo privi di potenza, non ne parleremo. [-19-] La potenza dei diciotto spiriti, è questa:

1. Bèchard, ha la potenza nei venti, tempeste, fulmini, grandine e pioggia, sia di rospi o altre cose di questa specie, ecc.

2. Frimost ha il potere sopra le donne e le figlie, e fa avere il godimento di esse.

3. Klepoth, fa vedere ogni sorta di danze.

4. Khil, può produrre delle scosse e tremiti di terra.

5. Merfilde ha il potere di trasportarvi in un istante ove vi pare e piace.

6. Clistheret fa vedere il giorno e la notte, quando lui piace.

7. Silcharde ha il potere di far vedere ogni sorta d'animali di qualunque natura essi siano.

8. Ségal fa avere ogni sorta di prodigi e destrezza, sia naturale che soprannaturale.

9. Hicpacth vi renderà una persona lontana in un istante.

[-20-]

10. Humots ha il potere di recarti ogni sorta di libri che puoi desiderare.

11. Frucissière fa risuscitare i morti.

12. Guland ha il potere di eccitare e causare ogni sorta di malattie, ecc.

13. Surgat apre ogni sorta di serrature senza chiave.

14. Morail ha il potere di render le persone invisibili.

15. Frutimière ha l'abilità di prepararvi ogni sorta di festino.

16. Claunech ha il potere sopra i beni e le ricchezze, e può far trovare i tesori nascosti, e colui che fa patto con lui, gli può donare molte ricchezze, essendo amatissimo di Lucifero, ed è lui che gli somministra i denari "obedias illi, et obedient".

17. Musifin ha il potere sui grandi della terra; ed insegna loro tutto ciò che si passa nelle repubbliche e nei gabinetti dei suoi alleati.

18. Huictugaras eccita ad ognuno il [-21-] sonno o la veglia, ed altre sonnolenze, importune, sotto i due Satanachia e Satanacia, vi sono altri 54 spiriti, e sotto la potenza dei quali ve ne sono quattro, due principali, e gli altri sono semplici, i quattro sono:

1. Sergutthy; 2. Heramael; 3. Trimasael; 4. Sustugriel.

Questi spiriti sono molto necessarj, sia dicendo, per tutto quello che si passa, poichè essi agiscono facilmente e prontamente, purchè essi pure siano contenti dell'operatore, cioè a dire di colui che desidera ottenere qualche cosa da essi.




[-22-]

Tavola 2.
CARATTERI
DI LUCIFERO


[-23-]

Tavola 3.
CARATTERI
DI BEELZEBUTH


[pages 24-25 are blank] [-26-]


Tavola 4.
CARATTERI
D'ASTAROTH.


[-27-]
Tavola 5.
Marca di Béchard.
1
Marca di Frimost.
2
Marca di Klepoth.
3
Marca di Khil.
4


[pages 28-29 are blank] [-30-]
Tavola 6.

Marca di Merfilde.
5
Marca di Clistheret.
6
Marca di Silcharde.
7
Marca di Segal.
8


[-31-]
Tavola 7.
Marca di Hicpacth.
9
Marca di Humots.
10
Marca di Frucissière.
11
Marca di Guland.
12


[pages 32-33 are blank] [-34-]
Tavola 8.
Marca di Surgat.
13
Marca di Morail.
14
Marca di Frutimière.
15


[-35-]
Tavola 9.
Marca di Claunech.
16
Marca di Musifin.
17
Huictugaras.
18


[page 36 is blank]
[-37-]

DELLA LORO POTENZA.

1. Serguthy ha il potere sopra le donne d'ogni età, purchè sia in buona occazione.

2. Hèramael insegna l'arte della medicina, e dà conoscenza di tutte le malattie colla loro intiera radicale guarigione, e fa conoscere ogni sorta di piante, il luogo ove d'esse vengono, e quando si debbono raccogliere colle loro veritiere composizioni, per venire ad una perfetta guarigione.

3. Trimasael insegna la chimica coi loro segreti, e dà il segreto per fare la vera polvere di produzione, che ha la forza di cambiare i metalli imperfetti, come per esempio il piombo, il ferro, il rame, in vero oro od argento, in vero sole o luna, secondo i suoi giuramenti, ecc., ecc,

"Modo sit contentus operatoris.
[-38-]

4. Sustugriel insegna l'arte magica e procura degli Spiriti famigliari, e tutto quello che si desidera e fa avere delle mandragore.

Sotto di lui vi è Agalieraps e Tharithimal.

Elcogap, la sua potenza è sopra i viaggi per mare.

Sotto i due Nebirots ve ne sono altri due che sono Hael e Sergulath. Hael insegna a scrivere ogni sorta di caratteri, e fa sull'istante parlare ogni sorta di lingue e dà spiegazione delle cose nascoste.

Sergulath offre i mezzi per agire con ogni sorta di speculazione, ed insegna le astuzie della guerra ed i mezzi per rompere1 i nemici.

1. Muzzi: vincere.

Ve ne sono altri che dipendono di Hael e di Sergulath, che hanno molto potere, e sono in numero di otto.

1. Proculo, 2. Haristum, 3. Brulefer, 4. Pentagnegni, 5. Aglasis, 6. Sidragosum, 7. Minosum, 8. Bucons.
[-39-]

DELLA LORO POTENZA.

1. Proculo favorisce il dono della profezia e fa predire l'avvenire.

2. Haristum ha il potere di fare camminare sopra carboni accesi e per mezzo alle fiamme senza bruciare nè sentire dolore alcuno.

3. Brulefer istruisce nell' astronomia e le cose celeste.

4. Pentagnony ha il potere di rendervi invisible e di farvi amare dei grandi della terra.

5. Aglasis ha il potere di distruggere tutti i vostri nemici.

6. Sidragosum fa ballare le figlie contra sua voglia.

7. Minosum fa guadagnare ad ogni sorte di giuoco.

8. Bucons ha il potere di mettere l'odio e la gelosia fra l'uno e l'altro sesso. Abbastanza si è parlato degli spiriti ora [-40-] parleremo delle scongiurazioni e la maniera di farli venire.

Il fa d'uopo osservare esattamente e dimenticare niente dei loro caratteri e del tempo che sarà segnato a suo luogo.

PARTE TERZA DELLE SS.

INVOCATIONI.

Heloy + Taut + Varaf + Panthéon + Homnocum + Elemiath + Serugeath + Agla + On + Tetragrammaton + Cafily +

Bisogua scrivere quest'invocatione sopra una pergamena vergine, coi caratteri che si fanno per gli spiriti dei quali si è parlato alla pagina 17, poichè di questo dipende tutti gli altri come suoi sudditi che li può costringere di venire e comparire suo malgrado perchè essendo egli molto amato di Lucifer.

[-41-]

ORAZIONE PREPARATORIA

Signore Iddio Adonay, che hai formato l'uomo del niente a tua immagine e rassomiglianza; indegno peccatore che io sono. Ti prego che ti degni benedire e santificare quest'acqua, affinchè essa sia giovevole al mio corpo ed anima e che tutti gli inganni sortano de me Signore Iddio onnipotente, ed ineffabile, che hai sortito il tuo popolo della terra dell'Egitto, e gli facesti passare il Mar Rosso a piedi asciutti, accordami di essere ben purificato con quest'acqua di tutti i miei peccati, affinchè posso comparire innocente avanti di te. Amen.

È necessario, d'aver un coltello od un temperino, una lancetta, o un bollino di acciajo nuovo, nel giorno ed ora + di Jupiter zz, in luna crescente, ed essendo terminati, vi si dirà sopra l'orazione, o scongiurazione seguente, [-42-] la quale servirà anche, per il coltello, temperino e lancetta.

SCONGIURAZIONE

Io ti scongiuro, o forma di ottensili N. per il Dio padre onnipotente, per la virtù del cielo e delle stelle predominante, per la virtù degli elementi delle pietre delle piante, e di tutti gli animali per la virtù delle tempeste, e dei venti, che tu ricevi una tale virtù che per te noi possiamo ottenere perfezione in tutte le cose, delle quali noi vogliamo arrivare, e che noi pretendiamo di fare senza male nè inganni, per il Dio creatore del Sole e degli Angioli amen, si recitano sopra i sette salmi e le parole sequenti, Dalmaley, Lamech, Cadat, Paneia, Velous, Merroè Lamideeh, Calidulechi, Anereton, Mitraton, Angeli purissimi siete i guardiani di questi utensili che sono necessarii a molte cose.
[-43-]

DEL COLTELLO

In giorni ed ora di Marte, in luna crescente, farete fare un coltello di acciajo nuovo, che sia d'una grossessa di potere tagliare il collo d'un capretto in un sol colpo, al quale gli farete un manico di legno, in giorno ed ora di Marte come sopra, e col bollino gli inciderete sul detto manico.

I carattere di Bechard figurati sulla tavola 5, pagina 27, e poi si dovrà fumicarlo, ed aspergerlo per servirsene a suo luogo nelle operazione.

MODO D' ASPERGERE E FUMICARE

Preghiera che si deve dire nell' aspergere

Nel nome di Dio immortale, che Dio ti asperge N. e ti purifica di tutti gli inganni, e di tutte le cattiverie e tu sarai più bianco della neve. Amen.

[-44-]

Poi getterete dell' acqua benedetta dicendo: nel nome del Padre + del Figlio + e del Santo Spirito + Amen.

Questa asperzione serve per tutte le cose necessarie, come pure la fumicazione che segue.

Per fumicare, fa d'uopo servirsi d'un crogiolo, od altro recipiente nel quale si porrà del carbone acceso con fuoco acceso espressamente; e quando il tutto sarà bene acceso, si metterà degli arromi, per profumare tutto ciò che farà di bisogno secondo l'arte, dicendo la seguente preghiera.

Invocazione che si dirà fumicando.

Angiolo di Dio siate in nostro aiuto, e per voi la nostra opera si compisca Zazay, Salmay, Dalmay, Angerecton, Ledrion, Amisor, Euchez, Or,1 Anges grandi, Adonay, siate qui mettetici, N. la virtù per ricevere, una tale forza, e [-45-] che per essa la nostra opera si compisca, nel nome del Padre + del Figlio + e dello Spirito Santo + Amen.

Dite sopra il Salmo seguente: "Judicium tuum regi da, et laudate Dominum omnes gentes."2

1. Compare this invocation from the Key of Solomon: Be ye present to aid me, and may my operation be accomplished through you; LAZAY, SALMAY, DALMAY, ADONAI, ANERETON, CEDRION, CRIPON, PRION, ANAIRETON, ELION, OCTINOMON, ZEVANION, ALAZAION, ZIDEON, AGLA, ON, YOD HE VAU HE, ARTOR, DINOTOR, holy angels of God; be present and infuse virtue into this parchment, so that it may obtain such power through you that all names or characters thereon written may receive due power, and that all deceit and hindrance may depart therefrom, through God the Lord merciful and gracious, who liveth and reigneth through all the ages. Amen.

2. Psalms 72 and 117. These two psalms are used individually for several purposes in the Key, but together are found in the operation for consecrating parchment, which is also the origin of the above quote. Thus this seems the likely provenance of this section.

Della carta o pergamena vergine

La carta vergine si può fare in molte maniere ma ordinariamente, la si fa di pelle d' agnello o di capretto od altri animali vergini, prima de servirsene, la si asperge e suffumigia e se non si può prepararla, se ne compra una nuova scongiurandola ed aspergendola, fumicandola per tre volte, il coltello servirà per tagliare la vostra bacchetta e tutto ciò che sarà necessario.

Si ricordi che allorquando si farà il sacrificio, per la pergamena vergine, il fa d' uopo che tutti gli utensili generalmente siano sopra l' altare del sacrificio, [-46-] si preparerà pure un bastone di sambuco che non ha mai portato frutto, e si taglierà in un sol colpo, in giorno, ed ora di Mercurio, in luna crescente, e inciderete voi stesso col bollino, o la penna, o lancetta dell'arte, i caratteri de Frimost, disegnati sulla tavola quinta, pagina 27.

Poi preparerete un bastone di legno di pomo codogno, che non ha mai portato frutti, e che sia senza germe, e tagliandolo in giorno ed ora del sole (Domenica) sul quale inciderete voi stesso i caratteri di Klepoth, disegnati nella tavola quarta, pagina 27.

1. The Muzzi edition also reads "pagina 27" at this point, however its numbering scheme is different. This is evidence that Muzzi based his edition on Bestetti's.

Il tutto bene eseguito, direte la seguente preghiera sul bastone.

Preghiera.

O potentissimo e sapientissimo Adonay degnatevi benedire, sanctificare questo bastone, o verga, affinchè essa abbia [-47-] la virtù che gli si deve, per te, in dove il tuo nome è vivente per l' eternità dei secoli. Amen.

Della lancetta.

Il fa d'uopo avere una lancetta nuova scongiurandola, come si è già detto del coltello, e bollino, la si farà in giorno di ed ora di Mercurio (Mercoledė) in crescente luna nel modo seguente, voi prenderete il vostro capretto e lo depositerete sopra di un piatto, di maniera che il collo torni in alto, affinchè sia più facile a tagliarlo;, si prenda il coltello, e gli si taglia il collo in un sol colpo, prononciando il nome dello spirito che volete invocare.

Per esempio, voi direte io ti uccido nel nome, ed in onore di N. N. Questo s' intende in tutto ciò che si deve fare in generale e ricordatevi bene, e stare in guardia, di non dare due colpi, [-48-] ma che gli si tronca il capo in una sola volta. Lo scorticherete in seguito col coltello, e scorticandolo dite l'invocazione seguente

Invocazione

Adonay, Dalmay, Lauday, Tretragrammaton [sic], Ancréton, Areton, e voi Santi angioli di Dio siate qui, e dateci a questa carta virtù efficace affinchè essa sia giovevole come si deve, e che tutte le cose che sopra saranno scritte abbiano la loro perfezione, in seguito che sarà scorticato, si prenda del sale fino, poi si stende la detta pelle, e si getta il sale sopra, e si faccia in maniera che si stende sopra la pelle, ma il fa d' uopo avere prima benedetto il sale come segue [-49-]

Esorcismo del sale

Io ti esorciso creatura sale per il Dio dei Dei, ed il Signore dei Signori che tutti gli inganni sortano di te, e che tu mi serva per fare la carta vergine.

Benedizione del sale.

Dio dei Dei, e Signore dei Signori, che ha creato il tutto dal nulla e che ha creato il sale per la salute umana, benedici e sanctificata questo sale, affinchè tutte le cose che sono in questo cerchio, ricevano la virtù per ottenere l'effetto necessario che noi desideriamo. Amen.

Questo qui eseguito, si mette la pelle salata ai raggi del sole, per lo spazio d'un giorno, e si procuri un vaso di terra verniciato all'intorno, del quale si scriva colla penna e l'inchiostro dell'arte [-50-] i caratteri de Khil, designati nella tavola quinta, si mette in seguito nel vaso della calce viva, e dell'acqua esorcisata, e mentre che ella si scioglie, ponete la pelle del capretto dentro e lasciandola fino quando si lasci il pelo da solo.

Dell'aspersione dell'acqua.

Signore, Iddio Padre onnipotente, mio riposo e mia vita, ajutatemi padre santo, perchè io spero in voi, Dio d'Abramo, Dio d'Isacco, Dio di Giacobbe, Dio degli Angioli, Dio degli Arcangioli e Profeti, creatore di tutto. Io ti prego umilmente per l'invocazione del tuo nome, quantunque io sia indegno d'invocarlo, che benedisca e consacri quest'acqua, affinchè in qualunque parte ch'essa sia sparsa, riporti la salute dei nostri corpi, per tè santissimo Adonay d'onde il tuo regno è senza fine.

In seguito che la vostra pelle sarà [-51-] fatta, cioè a dire, che il pelo cadrà da sè nel toccarlo con un dito, si levi dal vaso e lo si speli col coltello di legno sopra del quale si diranno le parole sequenti: Santissimo Adonay include in questo legno una tale virtù, per pulire questa carta, per il tuo santo nome, Agason. Amen.

Fatto questo, la pelle essendo polita, la si stenda sopra un pezzo di tavola nuova, ed all'intorno gli si metta delle pietre che devono esser prese lungo le sponde d'un'acqua corrente, sopra delle quali si dirà la preghiera seguente.

ORAZIONE.

Adonay, Dio fortissimo e potentissimo, date a questo pietre, che esse possono stendere questa pelle, e levando da essa tutti gl'inganni, affinchè per la tua potenza essa ritenga la virtù che noi desideriamo. Amen.
[-52-]

La si lasci diseccare al sole, ed avanti d'abbandonarla, si dica l'orazione seguente.

ORAZIONE.

Je Agla Jod hen he Emmanuel, siate i guardiani di questa carta o pelle, affinchè non possa entrare alcun fantasma in essa.

Questa preghiera finita, la si lasci all'aria fino a quando essa sia diseccata.

Nota. Il luogo dev'essere ben pulito, e la si asperga con queste sante parole:

Nel nome di Dio immortale, Iddio ti asperga e ti pulisca di tutti gl'inganni e di tutte le cattiverie, e tu sarai più bianca che la neve. Amen.

Allorquando essa sarà secca, la si leva della tavola, la si benedisca, suffomiga, ed aspergerla, e conservarla per l' uso. Si faccia attenzione però che non sia veduta da alcuna donna, principalmente [-53-] quando hanno il loro mestruo perchè perderebbe la sua virtù. Il fa d'uopo che colui che fa questa carta, sia casto. E gli si faccia dire sopra una messa della natività. Notando che tutti gli utensili, generalmente debbono essere sopra l'altare.

Dell'aspersione.

Voi farete un'aspersorio con menta, majorana e rosmerino, o si attaccheranno con filo filato da una giovine vergine, il quale servirà in tutte l'operazioni. Lo si farà in giorno ed ore di Mercurio, in luna crescente.

Dei profumi.

Per i quali servirsene si deve del legno di aloè, d'incenso e macis; in quanto al macis se ne servirà per profumare il cerchio, e gli altri per tutte le altre operazioni, [-54-] e sopra i detti profumi si dirà l'orazione seguente:

ORAZIONE PEI PROFUMI.

Dio d'Abramo, Dio d'Isacco, Dio de Giacobbe, Dio dei nostri padri, benedite questa carta ed aumentate la forza di questi odori, affinchè ricevano in essi la virtù di trarre gli spiriti ch'io invocherò e che tutti gl'inganni sortano di essa, per te santissimo principe Adonay, che regna senza fine. Amen.

Benedizione dei profumi odorosi.

Degnatevi Signore, benedire e santificare questi profumi, affinchè siano un rimedio salutare e che ci apportino la salute sui nostri corpi ed alle nostre anime, col tuo santo ajuto, Signore Adonay, Dio che regna pei secoli infiniti. Amen.
[-55-]

Della penna.

Si preparerà una penna nuova che aspergerete e fumigarete come le altre cose, ed allorquando la temperate, dite le seguenti parole, tenendola in mano.

Ababaley, Samoy, Escavor, Adonay.

Levate da questa penna tutti gl'inganni, e fatte ch'essa ritenga efficacia e virtù per tutte le cose necessarie che servir debbono in quest'arte, ed in tutte le operazioni e caratteri, e scongiurazioni. Amen.

Del calamaio e l'inchiostro.

Comprerete un calamajo in giorno ed ora di Mercurio, ed all'istess'ora scriverete all'intorno i nomi di Dio che seguono:

Jod, He, Va, Hemitreton, Jod, Cados, Eloym, Sabaoth, in seguito metterete [-56-] dell'inchiostro nuovo, dopo d'averlo esorcizato nel modo seguente:

Io t'esorciso, creatura inchiostro, per Anston, Cerreton, Stimulator, Adonay, e per il nome di colui, che d'una sola parola ha creato il tutto, affinchè tu mi assista in quest'opera, e possa terminare la mia intrapresa col permesso di Dio che regna senza fine per tutti i secoli del secoli. Amen.

Benedizione dell'inchiostro.

Signore Iddio onnipotente, che regge tutte le creature, che regna durante tutta 1'eternità e che opera delle cose maravigliose sopra le creature, datemi la grazia del Santo Spirito, e questo inchiostro beneditelo † e santificatelo †, e dategli una forza tutta particolare, affinchè tutto quello che desideriamo di fare e scrivere, con questo possa riuscire per te santissimo principe Adonay. Amen.
[-57-]

In seguito si asperge e suffomica, e si esorcisa. Il fa d'uopo colui che vuole operare osservi che allorquando avrà bene preparato ogni cosa e non tralasciando nulla, bisogna che lui stesso si prepari nel modo seguente:

Si deve digiunare per tre giorni di seguito, rigorosamente quanto più potrà, astenendosi delle compagnie ed altre conversazioni, particolarmente le donne, al mattino nell'alzarsi dal letto si lavi le mani, il viso pronunciando l'orazione seguente:

ORAZIONE PREPARATORIA.

Signore Iddio Adonay, che dal niente hai formato l'uomo a tua immagine e somiglianza io indegno peccatore, ti prego che tu degni benedire †, santificare quest'acqua affinchè essa sia salutare, e la mia anima, e che tutti gl,inganni escono da me, Signore Iddio onnipotente [-58-] ed ineffabile, che hai sortito il tuo populo della terra d'Egitto, e l'hai fatto passare il Mar Rosso a piedi asciutti, accordami la grazia di esser lavato con quest'acqua di tutt' i miei peccati, affinchè io comparisca innocente d'avanti di te. Amen.

Avviso.

Quest'acqua dev'essere di quella già esorcisata, come si è già detto, e gli metterai della calce, in seguito vi asciugherete le mani ed il viso con un pannolino bianco e pulito, e sappiate che è necessario d' astenersi per tre giorni di peccare sopratutto mortalmente per quanto l'umana fragilità lo permette, e principalmente si deve essere casti almeno per tre giorni, ed applicar si deve allo studio del libro, poichè egli è certo che se tu prendi un poco di cura, tu lo comprenderai facilmente, quantunque [-59-] io non l'abbia analizzato parola per parola, affinchè non divenga volgare, poichè le margherite non sono per i... [Muzzi: porci] ma bensė per quelli che sapranno fare la salute delle loro anime e dei loro corpi, e si osservi di conservare una scrupolosa secretezza, pel timore che non vadi a vuoto, ora dunque, per pervenire il fa d'uopo leggerlo e rileggerlo, fin quando tu l'intendi bene, poichè basta che il tutto sia rinfermato in questo piccolo libro, applicati dunque all'invocazione, per timore che non ti manchi la memoria nel tempo dell'operazione, e che tu abbia la pratica col recitare ogni giorno, più volte al giorno, l'orazione che segue, una prima, due volte all'ora di terza, tre volte all'ora di sesta e quattro volte all'ora di nona, cinque volte all'ora di vespro, e sei avanti di coricarsi. Si osservi che quest'ore sono plenetarie ed ineguali. Prima la si prende al levar del sole, terza tre ore dopo, [-60-] sesta alla metà dei giorno, nona ai tre quarti del giorno, e vespro alla fine del giorno, con ciò si deve regolare.

Orazione.

Astrachios, Asach, Asarca, Abedumabal, Silat, Anabotas, Jesubilin, Scigin, Geneon, Domol, Signore Iddio, che siete sopra i cieli e che riguardate negli abissi. Io prego che tu degni d'accordarmi il potere, per concepire nel mio spirito ed eseguire tutto ciò che desidero di fare, e d'onde voglio venire allo scopo mediante il tuo aiuto, Dio onnipotente che vive e regna per tutt'i secoli de'secoli. Amen.

Il fin qui detto, ben eseguito, non resta più che a seguire le vostre invocazioni, e fare i caratteri, e per questo agirete come segue:

In giorno ed ora di Marte (Martedė), in luna crescente alla prim'ora del giorno, [-61-] che è un quarto d'ora avanti il levare del sole, preparerete un pezzo di pergamena vergine, della quale si è già parlato, e si faranno su d'essa tutti i caratteri e le invocazioni degli spiriti che volete invocare, cosė dunque in giorno ed ora di Marte, voi attaccherete il piccolo dito della mano sinistra, cioè il mignolo, che e il dito di mercurio, con filo filato d'una giovine vergine, e farete uscire un poco di sangue colla lancetta dell'arte, col quale farete i caratteri Scirlin, come si è detto nel principio di quest'opera, poi scrivete sopra la sue invocazione, che è la seguente:

INVOCATIONE A CLAUNECH.

Helon + Taul + Varf + Pan + Heon + Homonoreum + Clemial + Serugeath + Agla + Tetragrammaton + Casoly +.

Vedete il loro carattere alla tavola 9, pag. 35.
[-62-]

Bisogna scrivere la prima lettera del tuo nome a destra, e quello del tuo cognome a sinistra, poi chiamerai lo spirito Aglasis che è d'un carattere vivo e pronto a rendere servizio, questo qui fa avere la forza ed il potere sopra gli altri spiriti, sotto poi al vostro nome, farete il carattere dello spirito che voi desiderate di far venire, e bruciando dell'incenso in loro onore, e scrivendo la scongiurazione diretta allo spirito che avete in vista d'invocare percomparirvi, bruciando sempre dell'incenso in loro onore.

Scongiurazione a Lucifero.

Lucifero + Ouyar + Chameron + Aliseon + Mandousin + Premy + Oriet + Naydrus + Esmony + Eparineson + Estiot + Dumoston + Danochar + Casmiel + Havras + Fabelleronthon + Sodirno + Peatham + venite Lucifer +. Amen.
[-63-]

Scongiurazione a Beelzebuth.

Beelzebuth, + Lucifer + Madilon + Solymo + Saroy + Theu + Ameclo + Segrael + Praredum + Adricanorum + Martiro + Timo + Cameron + Phorsy + Dumaso + Elivisa + Alphrois + Fubentronty + venite Beelzebuth. Amen.

Scongiurazione a Astaroth.

Astaroth + Ador + Cameso + Valuerituf + Mareso + Lodir + Cadomir + Aluiel + Calniso + Tely + Pleorim + Viordy + Cureviorbas + Caron + Vesturiel + Vulnavij + Benez + meus Calmiron + Noard + Nisa Chenibranbo Calvodium + Brazo + Tabrasol + venite Astaroth. + Amen.

Dopo d'aver letto per sette volte la scongiurazione suddetta, la quale è diretta ad uno degli spiriti superiori, subito lo [-64-] spirito comparirà per servirvi in tutto quello che volete.

Nota. Il fa d'uopo scrivere la detta scongiurazione sopra la pergamena vergine avanti d'invocare lo spirito, ed essendo stato soddisfatto lo licenzierete nel modo seguente:

MODO DI LICENZIARE LO SPIRITO.

Ite in pace ad locavestra et pax sit inter vos reditari ad mecum vos invocavero, in nomine Patris + et Filii + et Spiritus Sancti + Amen.

Scongiurazione agli Spiriti inferiori.

O Surmy + Delmusan + Atalsloym + Charusihoa + Melany + Liamintho + Colehon + Paron + Madoin + Merloy + Bulerator + Donmeo + Hone + Peloym + Ibasil + Meon + Alymdrictels + Person + Crisolsay + Lemon Sesle Nidar [-65-] + Horiel Peunt + Halmon + Asophiel + Ilnostréon + Baniel + Vermias + Eslevor + Noelma + Dorsamot + Lhavala + Omot + Frangam + Beldor + Dragin + Venite N. N. indove si è messe le due enne, si metterà il nome dello spirito che si vuol fare venire, e vi comparirà e vi accorderà tutto quello che desiderate, dopo di che lo licenzierete colle parole seguenti:

MODO DI LICENZIARLO.

Andate in pace N. N. Ritornate alla vostra dimora, che la pace sia con voi, Voglio che venite tutte le volte che io vi chiamerò nel nome del Padre † del Figlio † e del Santo Spirito † Amen. Appresso si brucia la pergamena dove è scritto i caratteri, atteso che può servire una sola volta.
[-66-]

Altra scongiurazione.

Io ti scongiuro N. N. pel il gran Dio vivente, sovrano creatore di tutte le cose che tu abbia a comparirmi in forma umana bella ed aggradevole senza rumore e timore per rispondermi giusto a tutte le interrogazioni che ti farò, io ti scongiuro per la virtù di questi santi e sacrati nomi.

Altra scongiurazione per il giorno di giovedi' a Silcharde.

Quest'esperienza si fa di notte dalle tre ore alle quattro, in detta ora invocato, egli vi comparirà in forma e sembianza di re, prima di licenziarlo gli si deve dare un pezzetto di pane acciò parta contento questo spirito, rende l'uomo felice, come anche per trovare i tesori nascosti, per invocarlo si fa un cerchio con carbone scrivendo all'intorno queste parole: par Dieu Saint, par le Dieu Saint. Vedete alla tavola 10, pag. 68.
[67 bianco]
[-68-]

Tavola 10.


[-69-]
Tavola 11.



[70 bianco]
[-71-]

Scongiurazione.

Il ti scongiuro Silcharde per l'immagine e rassomiglianza di G. C. nostro Signore che per la sua Morte e passione, che ha ricomperato il genere umano, e volle per la sua provvidenza che tu sii qui presente, io ti comando per tutt'i i raggi del sole, Agis, io ti giuro e ti costringo per il suo santo nome e per colui che ha camminato sopra gli Aspi e che ha schacciato i leoni ed i dragoni, che tu mi obedisca ai miei comandi senza alcun potere di nuocere nè al corpo, nè all' anima nè in qualunque siasi parte.

Per il venerdė a Becchard.

Questa esperienza si fa di notte, di poi le undici infino alle dodici, quando comparve, gli si darà una noce. Si faccia un [-72-] cerchio come si è detto sopra, scrivendo nel cerchio viene Becchard, viene Becchard viene Becchard, vedete alla tavola 10, pag. 68.

Scongiurazione.

Io ti scongiuro Becchard e ti costringo di venire a me, io ti scongiuro di nuovo per il santissimo nome de Dio, Eloy, Adonax [sic], Eloy, Agla, Samalabactany che sono scritti in ebreo, greco e latino, per tutti i sacramenti, per tutti i nomi scritti in questo libro e per colui che ti ha scacciato dall'alto dei Cieli, io ti scongiuro e comando per la virtù della Santissima Eucharestia che ha riscattato gli uomini dal loro peccato, che senza ritardo alcuno tu venga per far tutto quello che io voglio senza lezione alcuna nè al corpo, nè all' anima, nè a quelli che sono con me.
[-73-]

Per il sabato a Guland.

Quest'operazione si fa di notte dopo le undici fino alle dodici, appene comparso gli darete del pane bruciato e dimandandogli tutto ciò che vi piacerà, vi obbedirà sul momento. Si scriverà all'intorno del cerchio non entra Guland, non entra Guland, non entra Guland, Vedete la tavola 11, pag. 69.

Scongiurazione.

Io ti scongiuro Guland nel nome di Beelzebuth e di Astaroth, e nel nome di tutti gli altri spiriti che tu venga verso di me, viene dunque a me che tel comando nel nome della SS. Trinità, vieni senza farmi alcun male, nè al corpo, nè all'anima, nè a cosa alcuna che me serve, ti comando di venire senza ritardo, o che tu mi mandi un'altro spirito che [-74-] abbia lo stesso potere di te per obbedire ai miei comandi e che sia sommesso alla mia volontà e non possa partire se prima non ha fatto tutto quello che io gli comanderò.

PER LA DOMENICA A SURGAT.

Quest'esperimento si fa di notte dalle undici fino alla una dopo mezzanotte, vi dimanderà un pelo della testa, ce ne darete uno solo che lo prenderà e per trovare e rilevare i tesori nascosti e tutto ciò che volete, si scriverà all'intorno del cerchio, Tetragrammaton, Ismael, Adonay, Ilma, e nel mezzo del cerchio viene Surgat, viene Surgat, viene Surgat, vedete la tavola 11, pag. 69.

Scongiurazione.

Io ti scongiuro, Surgat, per tutti i nomi scritti in questo libro che al più [-75-] presto tu sii qui pronto per obbedirmi o che mi mandi un altro spirito tuo suddito che mi porti una pietra, la quale portandola indosso, mi renda invisibile, ti scongiuro che tu sii sommesso in Colui che mi manderai per adempiere alla mia volontà in tutto quello che comanderò senza nuocermi in modo alcuno e che tu sappi recarmi tutto quello che ho bisogno.

Allorquando avete ottenuto dallo spirito tutto quello che avete di bisogno, lo licenzierete nel modo seguente: Andate in pace, ritornate alla vostra dimora, e siate pronto di venire ai miei comandi tutte le volte che vi chiamerò e la pace sia sempre con noi.




[76 bianco]
[-77-]
SEGRETI
MAGICI E SORPRENDENTI

PER AVERE RISPOSTA DELL'ANGELO URIEL.

Per riuscire in quest'operazione, il fa d'uopo colui che vuole fare lo sperimento, osservi esattamente quanto segue.

Si faccia scelta d'una stanza che non sia stata frequentata da donne impure, almeno di poi nove giorni, che sia un luogo ben netto, polito ed incensato, come si è già detto per le altre operazioni, [-78-] avendo nella detta stanza siavi un tavolino coperto con una salvietta bianca, posando sopra una bottiglia di vetro nuova, riempita d'acqua di fontana ed attingerla, l'operatore stesso un momento prima dell'operazione, tre candele di cera vergine, miste con grasso umano, un pezzo di pergamena vergine, una penna di corvo preparata per scrivere, un calamajo di porcellana nuovo con inchiostro, un piccolo fucile pronto per fare fuoco, un ragazzo di buoni costumi e decentemente vestito, il quale si metti vicino al tavolino, una delle tre candele sia messa di dietro da lui, ficcare la candela in un grosso ago nuovo un poco distante dalla bottiglia. Le altre due candele si mettono, una a destra e l'altra a sinistra, ficcate anche queste in due aghi grossi, mentre che si dispone si diranno le parole seguenti:

Gabamiah, Adonay, Agla, "Domine Deus virtutem adjuva nos. La pergamena [-79-] deve essere a destra della bottiglia, la penna e il calamajo a sinistra. Prima d' incominciare l'operazione, si fermi la finestra, la porta, e spari il fucile e poi si accenda le tre candele.

Il ragazzo si porrà in ginocchione, di modo che possa guardare nella bottiglia, colla testa scoperta e le mani giunte, poi dirigente dell' operazione, gli comanderà di guardare fisso nella bottiglia, accostandogli l' orecchio destro, e con voce chiara, e distinta, dirà la scongiurazione seguente:

Uriel, Seraph, Josata Ablati, Agla, Caila. Io ti prego, e ti scongiuro, per le quattro parole che Dio disse al suo servitore Mosè.

Josata, Ablati, Agla, Caila, e per i nuovi celi che tu abiti, e per la castità di questo ragazzo che è avanti di tè, che senza alcun ritardo, tu comparisca visibile in questa bottiglia, per dirmi la verità di quello che io desidero sapere, [-80-] senza simulazione, che dopo ti congederò in pace e buona amicizia, in nome del santissimo Adanay [sic]! In seguito a questa scongiurazione si domanda al ragazzo se vede qualche cosa nella bottiglia, se risponde che vede un angiolo, od altra cosa, il direttore dell'operazione dirà con voce affabile, felice spirito, siate il ben venuto, io vi scongiuro di nuovo nel nome del santissimo Adanay, di darmi un pronto schiarimento sopra, ecc., ecc.

E se per ragione, a noi incognite, non lo vuolete fare con viva voce, io vi scongiuro nel nome del santissimo, Adanaim che lo scrivete entro questa notte sopra questa pergamena vergine, oppure di rivelarmelo la notte prossima, nel mio sonno. Se lo Spirito risponderà ciò che gli si dimanda, lo si udirà rispettosamente, e se non risponde dopo d'avergli fatte le medesime dimande per tre volte, si spegnono le candele e si esca della [-81-] stanza, fermando la porta, ed all'indomani si ritorni, e si troverà quello che si desidera scritto sopra la pergamena vergine, se non è stato però rivelato in sonno.

MODO D'INDOVINARE COL MEZZO D'UN UOVO.

Quest'operazione è per sapere ciò che gli deve accadere ad una persona presente all'operazione. Si prenda un uovo fresco, si rompe e si leva il germe col bianco. Si riempisca un bicchiere d'acqua polita, vi si metta dentro nell'acqua il bianco col germe. Si lasci per due minuti, poi coll'indice si muova l'acqua, si lasci riposare un istante, poi si guardi a traverso al bicchiere e si vedrà i segni di ciò che si vuole. Se un giovine vuol sapere se una giovine è vergine, se è vergine, il germe resterà nello stato normale, e se non è vergine cadrà al fondo.

[-82-]

PER VEDERE GLI SPIRITI NELL'ARIA.

Si prenda la cervella d'un gallo, della polvere d'un sepolcro d'un uomo morto, cioè la terra che tocca il feretro, olio di noce, cera vergine; si faccia un composto tutt'assieme che s'invelopperà in un pezzetto di pergamena sopra del quale saranno descritti i caratteri di Frimost, Klepoth, vedete alla tavola 3 [sic 5], pag. 27. Si bruci il tutto e vedrete delle cose prodigiose, ma questo qui dev'essere praticato da persone che non hanno paura di niente.

PER FARE VENIRE TRE DAMIGELLE O TRE GIOVINOTTI NELLA VOSTRA STANZA DOPO CENA.

Per tre giorni non si deve mangiare carne nè cibi grassi, il quarto giorno [-83-] voi stesso polirete la vostra stanza subito appena alzato da letto, il tutto a digiuno, e si faccia in modo di non lasciar entrare nissuno nella stanza per tutta la giornata, e che non vi sia niente appeso al muro, nè abiti, nè cappello, nè gabbie d'uccelli, nè tende alle finestre, nè al letto, e sopratutto si metta lenzuoli bianchi di bucato net letto.

CERIMONIA.

Dopo cena va secretamente alla stanza preparata, accendi buon fuoco, metti una salvietta bianca e polita sul tavolo, tre sedie all'intorno del tavolino davanti alle sedie sul tavolino, tre pani di frumento e tre bicchieri d'acqua chiara e fresca, poi si metti una poltrona o sedia a canto al tuo letto, poi anderai a letto dicendo le parole seguenti.
[-84-]

SCONGIURAZIONE.

"Besticium consolatio veni ad me vertui Creon, Creon, Creon, cantor laudem omnipotentis et non commentur. Stat superior carta bient laudem omniestra principiem da montem et inimicos meos ô prostantis vobis et mihi dantesque passium fieri suicibus."

Le tre persone essendo venute si sederanno vicino al fuoco bevendo e mangiando, poi ringrazieranno colui o quella che gli ha ricevuti, poichè se è un uomo che fa la cerimonia, verrà tre damigelle, e se è una donna, verrà tre signori, le tre persone tireranno alla sorti fra di loro per sapere chi di esse deve restare presso di tè, essa si sederà nella poltrona o sedia che l'avrai preparata vicino al tuo letto e resterà a favellare con tè fino a mezzanotte. A quest'ora essa se ne andrà colle sue [-85-] compagne senza che vi sia bisogno di licenziarle, riguardo alle altre due, esse si terranno vicino al fuoco, mentreche l'altra sarà con tè a parlare, indove la potrai interrogare sopra quell'arte o scienza o cose che tu vorai, essa ti darà subito risposta positiva, tu puoi dimandargle anche se essa sa qualche tesoro nascosto, indove t'insegnerà il luogo e l'ora opportuna per prenderlo ed anche si troverà essa stessa colle sue compagne per difenderti degli spiriti infernali che potrebbero essere in possesso del tesoro, e partendo da tè ti darà un anello il quale ti renderà fortunato al giuoco portandolo al dito, e se lo metti al dito d'una giovine, ne potrai fare la tua sposa.

Nota. Che tu devi lasciare la finestra aperta affinchè possano entrare e potrai ripetere quest'operazione tutte le volte che vuoi farle venire.
[-86-]

PER FARE VENIRE UNA DONNA A TROVARTI QUANTUNQUE TO SIA IN OPPOSIZIONE, SPERIENZA D'UNA FORZA MARAVIGLIOSA DELLE INTELLIGENZE SUPERIORE.

Il fa d'uopo osservare in luna crescente una stella entro le undici e le dodici della notte, ma prima si faccia quanto segue.

Si prenda un pezzetto di pergamena vergine, si tagli rotondo della grandezza d'un cinque franchi d'argento, d'una parte si scriva sopra il nome della persona che si deve far venire, e dall'altra parte queste parole: Melchiael, Bareschas,1 poi si metta la pergamena per terra, il piede destro sopra, ed il ginocchio sinistro piegato a terra, il nome della persona toccherà la terra, e riguardando la più brillante stella, e tenendo nella mano destra una candela [-87-] di cera bianca che possa durare un'ora, dicendo la salutazione seguente.

1. These two angels occur in the Magical Calendar under Mars. The figure is not found in any of the editions of Grimorium Verum, but can be found in Le Grimoire du Pape Honorius.

SALUTAZIONE E SCONGIURAZIONE.

Io ti saluto e scongiuro o bella luna e bella stella, brillante lume che tengo in mano, per l'aria che è in me, per la terra che io premo, io vi scongiuro per tutti i nomi degli spiriti e principi che pressiedono in voi, e per il nome ineffabile ON, che ha tutto creato per tè, bell' angiolo Gabriele, col principe Mercurio, Michiael e Michidael, io di nuovo vi scongiuro per tutti i nomi divini di Dio che mandate a possedere, tormentare, lavorare il corpo, lo spirito, l'anima, i cinque sensi di natura di N., d'onde il nome è qui scritto, dimodochè ella venga verso di me per aderire alle mie voglie e che essa non abbia amicizia al mondo che per me N., e fintanto che esse avrà dell'indifferenza per [-88-] me che non possa resistere che sia posseduto, sofferente e tormentata, andate dunque prontamente Melchidael, Baresches, Zazel, Firiel, Malcha, e tutti quelli che sono sotto di voi, io vi scongiuro pel grand'Iddio vivente di mandargli subito per adempiere la mia volontà, e io N. Vi prometto di soddisfarvi, dopo d'aver letto per tre volte questa scongiurazione, si metta la candela sopra la pergamena, e la si lasci bruciare, all'indomani si prenda la pergamena e la si metta nella scarpa sinistra, portandola fin quando la persona per la quale avete operato venga a trovarvi.

Nota. Che nella scongiurazione bisogna precisare il giorno che venga, ed essa non mancherà.

PER RENDERSI INVISIBILE.

S'incominci quest'operazione in giorno di mercoledi nanti il levar del sole, poi [-89-] si prenda sette fave nere ed un teschio umano, si metta una fava nella bocca del teschio, e due negli occhi e nelle orecchie: e poi si sotterri il detto teschio colla faccia rivolta al cielo, e per nove giorni nanti il levare del sole la si inaffia con eccellente acquavite, l'ottavo giorno troverete lo spirito che sul luogo veglierà, e vi dimanderà, che fai tu qui? Gli risponderete, sto inaffiando la mia pianta, ed egli vi dimanderà la bottiglia dicendovi, dami questa bottiglia che l'adacquerò io stesso, ed a questa dimanda vi rifiuterete e lui ve la dimanderà di nuovo, in allora la scongiurerete nel nome di Dio di dirvi la verità, se egli è il vero spirito del teschio, e se risponde di si, vi potrete fidare, perchè qualche altro spirito potrebbe sorprendervi, ove potrebbe riuscire vana l'operazione ed andare male l'intrapresa.

Quando gli avrete dato la bottiglia lo d'acquerà lui stesso e voi vi ritirerete. [-90-] All' indomani, che è il nono giorno, ritornerete e troverete le fave mature, le prenderete e le metterete in bocca, guardandovi in uno specchio, e quando avrete trovato quella che nello specchio non vi vedrete, questa sarà la buona di conservare, gli potete provare anche nella bocca d'un ragazzo, e tutte quelle che non servono, debbono essere sotterrate col teschio.

PER AVERE LA MANO DI GLORIA OSSIA PER AVERE DENARI.

Si prenda del pelo d'una cavalla in calore, il più vicino alla natura, lo si carpisca colla radice, dicendo: Dragne, Dragne, Dragne. Si serri il detto pelo, e subito si compri una pentola di terra nuova col coperchio, si paghi la pentola al prezzo richiesto, poi la si riempisca d'acqua di fontana. Si ponga entro la pentola il detto pelo, e si copri [-91-] la pentola e la si metta in un luogo che non possa essere veduta nè da voi, nè da altri, perchè vi sarebbe pericolo. Al termine di nove giorni ed all' ora stessa che l'avrete nascosta, lo scoprirete, e troverete d'entro un piccolo animale in forma di serpente, il quale si risserà in piedi. Voi gli direte subito, accetto il patto, in seguito lo prenderete senza toccarlo colla mano, e lo metterete in una scattola nuova, comperata espressamente e pagata al prezzo richiesto dal venditore, e gli metterete d'entro della crusca di frumento e nient'altro. Ma non bisogna mancare di dargliene tutt'i giorni, e quando volete dell'oro e dell'argento, mettete nella scattola la somma che desiderate, e coricatevi sul vostro letto, mettendo la scattola presso di voi, e dormite se vi pare, tre o quattro ore. Passate quest'ore, troverete il doppio dei denari che avete messo, ma prendetevi guardia di non mettere lo stesso denaro.
[-92-]

Nota. Non ne potete mettere più di cento lire per volta, ma se il vostro pianeta vi dà ascendente sopra le cose sopranaturali, potrete mettere mille lire per volta e ritirerete sempre il doppio. Il serpente avrà il viso assomigliante ad un viso umano, e qualora si volesse disfarsene, si può darlo a chi lo vuole purchè lo accetti, e se poi si volesse farlo morire, invece della crusca di frumento che gli si dava prima, gli si darà della crusca sortita dalla farina, sopra la quale un prete avrà detto la sua prima messa e morirà subito.

Non dimenticate niente, poichè non v'è alcuna corbelleria in questo segreto.

PER FAR BALLARE UNA GIOVINE CONTRO SUA VOGLIA.

Si disegnino i caratteri di Segal sopra una pergamena, col sangue di pipistrello maschio, i caratteri di Segal, [-93-] descritti alla tavola sesta, N. 8, poi si metta sopra la pietra benedetta, perchè una messa vi sia detta sopra, e quando volete servirvene, mettete questo carattere sulla soglia della porta, da cui dovrà passare la persona. Appena avrà essa fatto questo tragitto la vedrete entrare in furore e ballare con molta smania, che farà più pietà che piacere fintanto chè si avrà levato il detto carattere.

PER VEDERE IN VISIONE QUELLO CHE SI DESIDERA, SIA DEL PASSATO CHE DELL'AVVENIRE.

Si disegni il carattere e la figura della tavola I.a pag. 2, sopra una pergamena, e nell'ovale, si scriva quello che si desidera sapere. Si metta questa figura nel corricarsi, sotto l'orecchio destro, e dite prima di addormentarsi l'orazione seguente:
[-94-]

ORAZIONE.

Oh glorioso nome del gran Dio vivente, che in tutti i tempi, tutte le cose ti sono sempre presente, o eterno padre, io sono vostro servitore, io vi supplico di mandarmi i vostri santi Angioli che sono descritti in questo cerchio, che mi mostrano quello che desidero di sapere ed imparare per J. C. N. S. e cosi sia. Finita l'orazione. coricatevi sulla parte dritta, ed in sogno vedrete tutto quello che desiderate.

1. This operation appears in Gremoire du Pape Honorius (Rome. 1880) where the figure makes more sense. The Muzzi edition points to the seal of Lucifer, while the French edition (Alibeck 1517) omits the figure but includes same description found in Honorius ("The two NN. that you see in the small circle of this second figure, marks the place where your name should be put.") This is evidence that the Italian editions were based on a more complete French edition, not yet identified.

Mezzo per conoscere quale sarà l'uomo che sposerete, se siete donna, o quale sarà la donna colla quale vi mariterete, se siete uomo.

La gran cabala della Farfalla verde, descritta alla pag. 97, v'istruirà di ciò [-95-] che si deve fare per obbligare Astaroth a darvi conoscenza di tutto quello che desiderate di sapere, ma questa cabala non può esser messa in esecuzione che per tre mesi dell'anno. Se in altri tempi volete conoscere chi sposerete, rendetevi all'ora precisa del novilunnio, alla porta principale del cimitero del vostro luogo, coricatevi colla faccia verso terra, i piedi tornati verso il cimitero, e dite un Deprofundis, e state silenziosi cogli occhi chiusi, e vedrete la persona con chi vi mariterete, e se non si offre alcuna figura umana alla vostra immaginazione, prova che non vi mariterete.

PREGHIERA DELLE SALAMANDRE.1

Immortale eterno, ineffabile e padre santo di tutte le cose, che siete portato sopra il carro che gira continuamente il mondo, dominatore delle campagne aeree indove risiede il trono della tua [-96-] potenza, dall'atto del quale i tuoi occhi sagacci che vedono il tutto, e le tue sante orecchie sentono il tutto, esamina i figli che tu hai amato alla nascita dei secoli, poichè la tua durata è grande ed eterna. La tua maestà risplende al dissopra del mondo, e del cielo, e delle stelle, e tu sei elevato sopra di esse, o fuoco scintillante che ti accendi te stesso col tuo proprio splendore, col quale nutrisce il tuo spirito infinito. Questo spirito infinito produsse tutte le cose, e fa un tesoro imperetibile di materie che non possono mancare alla generazione che circondi continuatamente, per le forme senza numeri, d'onde sei circondato e in dove gli hai riempiti fino al principio dei secoli, e di quegli spiriti che da voi hanno origine. Questi re santissimi che sono in piedi, e circondano il vostro trono e compongano la vostra corte, o Padre universale, o unico Padre dei felici mortali ed immortali, [-97-] avete bene particolare, potenze, che è maravigliosamente simile ai vostri pensieri ed alla vostra assenza adorabile che le hai stabilite superiore agli angioli che annunciano al mondo le vostre volontà. Infine ci avete creati una terza qualità di sovrani negli elementi; ed il nostro continuo esercizio, è di lodarvi ed adorarvi nei vostri desiderii, che noi ardiamo di possedervi.

1. In the Muzzi edition this prayer is at the end of the Farfalla verde.

O padre onnipotente, o madre la più tenera delle madri, o esempio ammirabile dei sentimenti, o figlio, o fiore di tutt'i figli; anima, spirito, armonia e numero di tutti gli ordini, conservateci, proteggeteci, guidateci e siateci propizii. Amen.




[98 bianco]

[-99-]
GRANDE CABALE
DELLA
FARFALLA VERDE

Verso l'anno del mondo 3087, Sésac, Re d'Egitto, ricevette d'un suo amico, famoso negromante, una scattola fatta d'un sol diamante che rinfermava un segreto del quale dipendeva la sua felicità, e gli diede la chiave, ma con ordine d'aprirla un anno dopo.

Sèsac, obbligato d'andare a commbattere i suoi nemici, parti dopo d'aver rimesso a sua moglie questa preziosa [-100-] scattola, portando seco lui la chiave che fu smarrita, si tentò tutt'i mezzi per aprire la scattola senza romperla, ma invano. Ma siccome era di gran valore, essa stessa fece un presente all'imperatore della China, e restò nella sua famiglia, e nel 1607 fu involata da un giudeo al servizio della corte e portata in Europa, e nella temenza d'essere preso colla scattola, la ruppe, e con questo fu rinvenuto la seguente cabala.

Rendetevi nel mese di maggio, giugno, o luglio verso mezzogiorno nel bosco più vicino della vostra casa, e dite l'orazione delle Salamandre, pagine 95. In seguito cercate il più grosso albero del bosco, salite sopra, e battendo trentun colpi sopra una casseruola di rame, allora vedrete venire in seguito, un branco di farfalle, colle ale verde, e ne prenderete una la più grande se potete e la rifermerete in una scatola vergine.
[-101-]

Ritornato a casa, acendete un bel fuoco con legno d'ontano gettando tre litri d'acquavite sopra, a poco a poco avendo cura di guardarsene delle fiamme che il liquore spanderà. E quando il fuoco sarà spento, porrete la scattola nella cenere per 38 ore, e quando la ritirerete la porterete alla parrocchia e farete in modo di mettere la scattola sotto il più grande candegliere dell'altare, ed all'indomani andrete a sentire la messa, e farete mentalmente una confessione generale. In giorno da voi scelto, verso mezzanotte vi rinchiuderete nella vostra stanza, facendo la vostra chiamata che troverete nel vero libro Drago Rosso in allora Astaroth vi apparirà sotto la figura che gli comandate, e vi chiederà i vostri ordini, che eseguirà senza replica, e potete esigere da lui.

1. Che vi scopre tutt'i tesori nascosti a dieci leghe all' intorno.
[-102-]

2. Di farvi conoscere la donna che sposerete, o il marito, se siete donna.

3. Di dirvi in che età vi mariterete.

4. Chi vi conduca nella vostra stanza la persona che desiderate.

5. Che vi faccia conoscere i secreti più nascosti della natura.

6. Che vi rechi una somma sufficiente per vivere il resto dei vostri giorni.

7. D'indicarvi i rimedi che saranno convenienti in tutte le malattie.

8. D'allontanare dai vostri campi e della vostra casa l'uragano e gli animali malefici, e tutto ciò che potrà nuocere ai vostri interessi.

9. Dichiararvi quali sono i vostri nemici o amici.

10. Di trasportarvi in quella parte che vi pare e piace.

11. D'indicarvi i numeri che dovranno sortire un mese prima al lotto.

12. Di darvi il potere di rendervi invisibile.
[-103-]

13. Di Rendervi i giudici favorevoli e che nissuno non possa parlare male di voi.

14. Di farvi vincere ad ogni sorta di giuoco, e di rendervi felice in tutto




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[-105-]
Tavola 12.
FIGURA
DELLA FARFALLA VERDE
(farfalla)

Maniera d'impadronirsi della farfalla verde.

Per prendere la farfalla verde munitevi d'un oggetto che ci si serve comunemente per prendere le farfalle, della larghezza di due palmi e tre di profondo, col manico lungo due metri con qualche fiore nel fondo dell'oggetto che la farfalla non mancherà di venire a riposare sui fiori.


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[-107-]

PER GUADAGNARE AL GIUOCO

La vigilia di S. Giovanni Battista raccogliete delle piante di felce a mezzo giorno in punto, poi con questa fate un braciale formando queste lettere, Huty.

Portate questo braccialetto al braccio destro a carne nuda recitando la seguente preghiera prima di giuocare.

ORAZIONE

Signore che non avete voluto che la vostra veste fosse divisa ma giuocata alla sorte, fatemi la grazia di vincere nell'azzardo che voglio tentare oggi, Signore proteggetemi e fate che riesca il tutto per vostra Gloria, e dire tre Pater, ecc.
[-108-]

PER ESSERE GARANTITI DALLE ARMI DA FUOCO.

Dite tre volte Dio avendo parte e la nostra Dama, io vedo la bocca del moschetto Dio guardi l' entrata ed il Diavolo la sortita poi ci si applichi sul petto dodici piccole foglie di carta colore bigio bianco sopra delle quali si avrà scritto queste parole: Armisi, Farisi, Mestingo, per l'istesso soggetto consultate Il Drago Rosso.

PER ISCOPRIRE I LADRI

Scrivete separatamente i nomi di tutte le persone sospette sopra dei pezzetti di carta, indi gettano in un bacile di stagno pieno d'acqua. Si facciano andare al fondo poi si dica sopra le seguenti parole: io ti scongiuro Anazarda Arogani, Labilafs, Parandome, Azigola, [-109-] Maractatam, Siranday Eptalelon, Lamboured, di farmi conoscere il ladro che ha preso N. N. Se il nome del ladro e nell' acqua si solleverà sopra l' acqua e se si solevano più nomi sono tutti complici.

PER FERMARE UNA CARROZZA O CARRETTA

Procuratevi una penna di fagiano bianco d'America, la si attacchi ad una bacchetta verde di Cotogno e si mettano nel mezzo della strada che deve passare colui che si vuol burlare disegando all' intorno un cerchio che guarnirete di stachette di garofolo scrivendo nel mezzo del cerchio con carbone fatto di legno di fusaggine queste parole: Jerusalem onnipotens deus ritiratevi e vedrete l' effetto.
[-110-]

PER FARE CESSARE LA GRANDINE

Fate il segno della Croce contro la folgore e le tempeste, poscia prendete tre grandine della prima caduta, e gettateli al fuoco in nome dell' adorabile Trinità, recitando per due, o tre volte l'orazione domenicale e l'evangelio di S. Giovanni. Il quale terminato, si faccia il segno della Santa Croce contro le nuvole ed i tuoni, e verso le quattro parti del mondo, e dicendo per tre volte, verbum caro factum est per evangelica dicta fugiat tempestas ista.

PER METTERE LA PACE FRA PERSONE CHE SI PERCUOTONO

Si scriva con inchiostro bleu all'intorno d'una mela arpiuola bene matura queste parole: Haon Quid Facies Asinus in Loco, e gettarla in mezzo ai litiganti.

[-111-]

PER IMPEDIRE UN CANE DI ABBAJARE

Dite tre volte guardando il cane, e levandoli il cappello onestamente, L'Arc barbaro, il cuore ti fende e la coda si pende, la chiave di S. Pietro ti fermi la gola fino domani.

PER FARSI AMARE D'UNA DONNA

State tre giorni casti, e avanti d'inghiottire una piccola noce moscata, a digiuno dite le seguenti parole, a Dio: lo torum cultin cultorum, bultin, bultorum, accostati a me, mia compagna fedele, si deve dire accostati a me nell'inghiottire la noce moscada. Questo segreto serve per tutta la vita senza esservi bisogno di replicarlo, solamente si deve dire le ultime parole, soffiando al naso od abbracciando tutte quelle che si desidera l'essere amato.
[-112-]

PER RENDERE UN MARITO FEDELE.

Si prenda il midolo d'una gamba sinistra d' un lupo, e con questo si riempia uno astuccio di legno di S. Lucia si inviloppa l' astuccio in un pezzo di veluto e portatelo costantemente sopra di voi, se siete ragionevole, e poco esigente il vostro marito non amerà che voi.

PER RIMANERE ILLESI NEL DUELLO

Avanti di battersi scrivete sopra d'un nastro qualunque queste parole: Buoni jacum, serrate il braccio destro con questo nastro, siate senza timore difendetevi e la spada del vostro nemico non v' arriverà.

PER SPEGNERE UN INCENDIO

Dite, gran fuoco ardente, io ti scongiuro della parte del gran Dio vivente [-113-] di perdere il tuo calore, come Giuda fece il suo colore quando tradi nostro Signore, il giorno del gran venerdi, dicendo nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, ripetendo per tre volte e dando un colpo di piede contro terra questo serve anche per il fuoco che si attacca nella canna del camino.

PER ISCOPRIRE I TESORI.

Essendo sul luogo in dove si soppone che vi sia un tesoro dite battendo tre volte col talone del piede sinistro contro terra e facendo un giro a sinistra.

Sadies, Satani, Agir fons toribus vieni a me. Saradon, che sarà chiamato Sarietur si replichi tre volte di seguito e se vi è qualche tesoro in questo luogo lo saprete perchè una voce ve lo dirà all' orecchio.
[-114-]

PER NON STANCARSI NEL CAMMINO

Si scriva sopra tre nastri de seta Gaspard, Melchior e Balthasard, attaccatene due al disotto dei ginocchi e l' altro cingetevi le reni, e prima di mettersi in cammino si faccia un' unzione ai piedi, con olio d' oliva, nel quale si avrà fatto infondere della rutta pestata e si beva un bicchiere di anice in un brodo, o vino bianco.

PREGHIERA PER ESSERE PRESERVATO D'OGNI PERICOLO.

Agios signore invisibile deliberatemi della morte io vi supplico umilmente, io vi scongiuro, pel vostro nome, Oston degnatevi di soccorrermi povero peccatore [-115-] che ho rifugio che in voi, † tetragrammaton, voi siete il re dei re, Dio padre, è signore dei signore, in voi solo io mi affido che governate, e regolate le cose del cielo, e della terra, io vi scongiuro d'avere compassione, e pietà di me, che sono peccatore, vi supplico di nuovo io N. di liberarmi di tutti i miei nemici, Geban, Suth e Sutan, abbiate pure di me pietà nel nome del Padre † e del Figlio † e del Santo Spirito, Cosi sia.

Il primo nome di Dio è Otthon il secondo Uhan, e quando Iddio disse che la luce fosse fatta sull'istante fu fatta, il terzo è Lofiaz † nel nome del Signore, e dell' invisibile trinità † Antaciton † Isturiensis, Grin, Adonay, salvatemi Chedes et, El, et dotheos, Adonay e cosi sia.

Tu scriverai questa preghiera sopra una pergamena vergine, in qualunque giorno avanti il levar del sole, e le [-116-] croci debbano essere fatte col tuo sangue, levato del dito mignolo della mano sinistra, dopo s'incenserà e profumerà e la porterai indosso con venerazione e sarai preservato d'ogni pericolo.


FINE






[-117-]

AVVISO IMPORTANTE

Le persone versate nelle scienze occulte saranno desiderosi di conoscere un' altr' opera già intitolato il Vecchio delle Piramide, vera scenza dei talismani, per scongiurare li spiriti di tutte le sorta, e comandargli per ottenere tutto quello che si vuole, e di sogiugarli in bisogno i loro malefici, senza aver bisogno di preparati difficili ad eseguirsi. Ma bensi colla forza dei talismani, in seguito la civetta nera uccello meraviglioso, col quale si scopre tutto ciò che le terra riferma di prezioso.

Questo libro fu conosciuto in Europa [-118-] verso la fine dell' ultimo secolo, per M. Tycleton, che ne fece stampare 20 copie che mandò in regalo a diversi sovrani ed amici, e particolarmente a M. Vanstopel, ed è sopra questa copia che io garantisco quest' opera.

Il testo di questo libro era scritto in lingua araba e la traduzione fu affidata ad un uomo molto letterato del nostro secolo, e non abbiamo sofferto che vi fosse la minima alterazione nei disegni, nell' ortagrafo e parole dei 24 talismani contenenenti in questo libro, e per non renderlo troppo famigliare lo si vende in manoscritto, al prezzo di Lire 40.

La proprietà letteraria del detto libro è riservata.

Si è ristampato la seconda editione del libro il Drago Rosso, corredato ed accresciuto prezzo L. 2.

La medicina, e la chirurgia domestica bene in casa ove si espongono [-119-] gl'insegnamenti pratici, e necessari affinchè ogni individuo possa preparare ed impiegare con poca spesa i medicamenti opportuni, per guarire la maggior parte delle malattie, interne ed esterne al corpo umano. Nel detto Manuale vi sono più di 500 ricette, o Secreti ritrovati nel sonno magnetico dalla celebre sonnambula parigina M. Puches, prezzo L. 3.

Per l'acquisto scrivere al direttore dell'Agenzia Europea, od alla celebre sonnambula parigina M. Puches in Milano.




[120 bianco]
[-121-]

INDICE.


PreamboloPag. 5
La vera Clavicola del Re Salomone.
Qui comincia il Sanctum Regum
Pag. 11
Qui comincia la chiave dell'operaPag. 12
Della loro potenzaPag. 37
Della loro potenzaPag. 39
Parte terza. Delle SS. invocationiPag. 40
Orazione preparatoriaPag. 41
ScongiurazionePag. 42
Del coltelloPag. 43
Modo d'aspergere e fumicare. Preghiera che si deve dire nell'aspergereivi
Invocazione che si dirà fumicandoPag. 44
Della carta o pergamena verginePag. 45
PreghieraPag. 46
Della lancettaPag. 47
InvocazionePag. 48
Esorcismo del salePag. 49
Benedizione del saleivi
Dell'aspersione dell'acquaPag. 50
OrazionePag. 51
OrazionePag. 52
Dell'aspersionePag. 52
Dei profumiivi
Orazione pei profumiPag. 54
Benedizione dei profumi odorosiivi
Della pennaPag. 55
Del calamajo e l'inchiostroivi
Benedizione dell'inchiostroPag. 56
Orazione preparatoriaPag. 57
AvvisoPag. 58
OrazionePag. 60
Invocazione a Claunegh [sic]Pag. 61
Scongiurazione a LuciferPag. 62
Scongiurazione a BeelzebuthPag. 63
Scongiurazione a Astarothivi
Modo di licenziare lo spiritoPag. 64
Scongiurazione agli spiriti inferioriivi
Modo di licenziarloPag. 65
Altra scongiurazionePag. 66
Altra scongiurazione per il giorno di giovedi a Silchardeivi
ScongiurazionePag. 71
Per il venerdi a Becchardivi
ScongiurazionePag. 72
Per il sabato a GulandPag. 73
Scongiurazioneivi
Per la domenica a SurgatPag. 74
Scongiurazione

ivi
Segreti magici e sorprendenti.
[1.] Per avere riposta dell'angelo Uriel
Pag. 77
[2.] Modo d'indovinare col mezzo d'un uovoPag. 81
[3.] Per vedere gli spiriti nell'ariaPag. 82
[4.] Per fare venire tre damigelle o tre giovinotti nella vostra stanza dopo cena. Preparazioneiv
CerimoniaPag. 83
ScongiurazionePag. 84
[5.] Per fare venire una donna a trovarti quantunque tu sia in opposizione, sperienza d'una forza maravigliosa delle intelligenze superioriPag. 86
Salutazione e scongiurazionePag. 87
[6.] Per rendersi invisibiliPag. 88
[7.] Per avere la mano di gloria, ossia per avere denariPag. 90
[8.] Per far ballare una giovine contro sua vogliaPag. 92
[9.] Per vedere in visione tutto quello che si desidera, sia del passato che dell'avvenirePag. 93
OrazionePag. 94
[10.] Mezzo per conoscere quale sarà l'uomo che sposerete [Muzzi: mariterete], se siete donna, o quale sarà la donna colla quale vi mariterete, se siete uomo

ivi
Preghiera della Salamandre

Pag. 95
Grande Cabale della Farfalla VerdePag. 97
[1.] Per guadagnare al giuocoPag. 103
Orazioneivi
[2.] Per essere garantiti dalle armi da fuocoPag. 104
[3.] Per iscoprire i ladriivi
[4.] Per fermare una carrozza o carrettaPag. 105
[5.] Per fare cessare la grandinePag. 106
[6.] Per mettere la pace fra persone che si percuotonoivi
[7.] Per impedire un cane di abbajarePag. 107
[8.] Per farsi amare d'una donnaivi
[9.] Per rendere un marito fedelePag. 108
[10.] Per rimanere illesi nel duelloivi
[11.] Per spegnere un incendioivi
[12.] Per iscoprire i tesoriPag. 109
[13.] Per non stancarsi nel camminoPag. 110
[14.] Preghiera per essere preservato d'ogni pericolo

ivi
Avviso importantePag. 121





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[-128-]

PROGRAMMA

DEI CONSULTI MAGNETICI


L'estatica Sonnambula, per natura Madama PUCHES, Parigina, essendo una delle più rinomate in tutta l'Europa, ed ha avuto un' infinità d'encomi in tutte le Città d'Europa lasciando il di lei nome diffuso, per ogni dove e che la sarà incancellabile per le grandi guarigioni operate, unita al di lei consorte M. JULES Professore di Magnetismo, ed ora essendo di residenza in Milano.

Si fa un dovere d'informare i poveri sofferenti che, inviandogli due capelli ed i sintomi dell' ammalato con Vaglia di. L. 3.

Al riscontro avranno il Consulto della malattia, e delle loro cure.

Scrivere franco a Madama PUCHES Sonnambula Milano o pure al direttore dell' AGENZIA EUROPEA Milano.

[129 bianco]



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